Ci sta a cuore l'ambiente e ci stanno a cuore le Dolomiti, questo piccolo frammento di mondo diventato Patrimonio Mondiale dell'Umanità, e ci rendiamo conto che proteggerle sia un obbligo e una necessità. Per questo ci teniamo a valorizzarle per farne conoscere il valore e farne rispettare la loro bellezza tanto unica quanto fragile.
I ladini
Le Dolomiti come patrimonio
“Ai ci belëza..!” Da non ladina, è stata una delle primissime espressioni che ho notato e sai perché? Per la frequenza con cui i ladini la pronunciano, e tra tutti, uno in particolare: mio suocero, il Signor Luis. Che bellezza! Dopo la nevicata abbondante, Che bellezza! Il Sas dla Crusc al tramonto, Che bellezza! i prati ricoperti di crocus o di tarassaco o l’autunno che fa trionfare i suoi toni caldi sui larici. È questo quel rispetto e quella devozione che i ladini nutrono per la loro valle. Un amore che li pone in prima linea per la tutela di questo Patrimonio dell’Umanitá.



I ladini
Donne e uomini delle Dolomiti
Il rispetto per l’ambiente passa anche attraverso la tutela delle tradizioni. Chi conosce questa valle sa quanto sia forte il senso di comunità che lega i ladini e quanto sia radicato il loro impegno nel preservare la propria cultura. Il ladino è una lingua viva, gli abiti tradizionali si indossano con autenticità. La banda musicale accoglie con entusiasmo le nuove generazioni e le processioni religiose e la cucina raccontano una storia fatta di devozione, sapori antichi e identità radicata.



Consigli
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Ci sono dei luoghi nei quali ci piace andare per il senso di pace, perché hanno qualcosa di noi. Ci piacerebbe consigliarveli.